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Ballarò Market, Vucciria Market, Piedmontese Cuisine, Charles V. Williams, Bonèt, Torcetti, Agege bread, Cuisine of Emilia-Romagna, Fra Noi
Piedmontese Cuisine[edit]
La cucina piemontese è ricca di piatti e/o prodotti tipici della regione. Si va da prodotti in vendita, quali insaccati e formaggi, a piatti della tradizione culinaria.
Caratteristiche[edit]
Quella del Piemonte è una cucina molto varia e che ruota intorno a ingredienti come la carne di vitello, il vino, spesso anche usato per cuocere gli alimenti, il burro, che serve a stemperare i sapori aggressivi di molti cibi, il tartufo, la selvaggina, i pesci d'acqua dolce, il riso, e verdure come i peperoni, i cardi e i porri.[1][2] La cucina del Piemonte risente in parte l'influsso della cucina francese, come confermano ad esempio la grande ricchezza di antipasti (che in Francia prendono il nome di entrée) e la relativamente esigua varietà di tipi di pasta della cucina del luogo.[1] La cucina si focalizza sugli antipasti, che spaziano da peperoni insaporiti con vari intingoli, la fonduta, l'insalata di ovuli e tartufi, la carne cruda all'albese, il vitello tonnato, i salumi e un grande assortimento di formaggi fra cui il bruss, il bra, il bettelmatt e il castelmagno.[2] L'olio e le acciughe, entrambi di provenienza ligure, vengono utilizzati per preparare pietanze come la bagna càuda, uno degli alimenti più caratteristici del Piemonte.[2] Fra i primi piatti della regione si annoverano gli agnolòt ripieni di manzo, salsiccia, verza e tartufo e consumati al naturale o conditi con burro e salvia o il ragù, gli gnocchi alla bava e i tajarin, spesso conditi con olio e tartufo.[1][2] Degni di nota sono anche gli alimenti a base di riso; questo un prodotto acquisito relativamente di recente, fra epoca medievale e moderna, e che viene usato per preparare alcuni piatti tradizionali della Lomellina, del Vercellese e del Novarese, come la paniscia e il risotto con le rane.[2] La carne di vitello è alla base di molti secondi piatti tradizionali, come il fritto misto, ove coesistono carni, frattaglie, verdure, semolini e amaretti, il vitello tonnato, il brasato al barolo, il bollito misto, da consumare con il bagnet verd di acciughe e prezzemolo e il piccante bagnet ross, e la finanziera, una complessa ricetta contenente vitello, frattaglie di carne e funghi infarinati e cotti nel burro; fra i secondi tipici preparati usando altri tipi di carne vi è il famoso pollo alla Marengo con i funghi, così come il tapulon di asino.[1][2] Importantissimi sono anche i dolci, spesso preparati usando le nocciole e il cacao, come la cioccolata in tazza, tramandata dai francesi, i gianduiotti, i baci di dama, i savoiardi, gli amaretti e moltissime altre varietà di biscotti.[2] Il Piemonte è terra di celebri vini, come ad esempio il barolo, l'arneis, il barbera e molti altri.[1]
Piatti tipici[edit]
Il Ministero delle politiche agricole e alimentari, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha riconosciuto 341 prodotti piemontesi come "tradizionali". Il Piemonte è la sesta regione d'Italia per numero di prodotti, dietro a Campania, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto.[3]
Tra le varie specialità, il Piemonte è conosciuto per molti piatti e formaggi tipici, tra cui:
Pane[edit]
Antipasti[edit]
I salumi, nella gastronomia piemontese, vengono serviti come antipasto. Altri antipasti tipici piemontesi sono:
- Acciughe, dissalate e messe sott'olio, o tomini al bagnet verd o al bagnet ross
- Batsoà
- Carne cruda all'albese
- Carne in carpione
- Caponèt
- Cognà
- Insalata russa
- Insalata di nervetti
- Mocëtta
- Peperoni con la Bagna càuda
- Salada 'd carn crua ("insalata di carne cruda", che in quantità adeguata può anche costituire un secondo piatto)
- Salsiccia di Bra
- Sàutissa 'd còj
- Subric di patate
- Tinche o altri pesci in carpione
- Tomini elettrici
- Tonno di coniglio
- Trippa di Moncalieri
- Vitello tonnato
- Zucchine fritte in carpione
Salse[edit]
- Agliata verde[4]
- Bagnet verd
- Bagnet ross
- paté di olive nere[5]
Primi piatti[edit]
- Agnolòt
- Agnolòt dël plin
- Gnocchi al Castelmagno
- Lasagne al sangue
- Macaron del frèt
- Panissa
- Pasta con le acciughe
- Polenta consa (polenta al formaggio)
- Risotto ai formaggi
- Risotto al barolo
- Risotto alle urtie (ortiche)
- Risotto con le rane
- Tajarin (tagliatelle all'uovo fatte a mano)
- Minestra maritata
- Zuppa mitonata
Secondi piatti[edit]
- Agnello sambucano
- Bollito misto
- Brasà (brasato al barolo)
- Cappone
- Cervo al civet
- Coniglio grigio di Carmagnola
- Fërse
- Finanziera
- Frittata di luvertin
- Frittata con le ortiche
- Fritto misto alla piemontese
- Gallina di Saluzzo
- Lumache di Cherasco
- Miroton
- Paletta
- Porcini fritti
- Puccia
- Rane di risaia
- Tapulon
Piatti unici[edit]
Dolci[edit]
- Amaretti di Mombaruzzo
- Baci di dama
- Baci di gallina (Alessandria)
- Biciulan
- Bonèt
- Brut e bon
- Canestrelli
- Cannoli piemontesi
- Cariton
- Cuneesi al rum
- Diablottini
- Finocchini
- Focaccia di Chieri
- Focaccia di Susa
- Fricieuj ëd pom (frittelle di mele)
- Gianduiotti
- Krumiri
- Marron glacé
- Meringa alla panna e meringata (torta)
- Nocciolini di Chivasso
- Panna cotta
- Paste di meliga
- Pere al vino
- Petit four
- Squiccia
- Tapít
- Torcèt (torcetti)
- Torta di castagne e castagnaccio
- Torta di nocciole (tonda gentile delle Langhe)
- Torta gianduia
- Torrone di nocciole
- Persi pien (pesche ripiene)
- Umbertino[6]
- Timballo di Martin Sec
- Zabaione
Prodotti[edit]
Salumi e insaccati[edit]
I salumi, nella gastronomia piemontese, vengono normalmente serviti come antipasti; inoltre vengono utilizzati per spuntini.
- Bodin
- Frisse
- Grive
- Salame cotto
- Salame della rosa
- Salame di cinghiale
- Salame di fegato
- Salame di giora
- Salame di patate
- Salame di turgia
- Salame d'la doja
- Salame d'oca
- Salami al barolo
- Salsiccia di Bra
- Salsiccia secca di Carmagnola
Formaggi[edit]
- Bettelmatt
- Bra
- Bruss
- Castelmagno
- Cevrin di Coazze
- Escarun
- Frachet
- Gorgonzola
- Maccagno
- Murazzano
- Murianengo
- Paglierina
- Plaisentif
- Raschera
- Robiola
- Robiola di Cocconato
- Robiola di Roccaverano
- Salignon
- Seirass
- Testun
- Tome
- Tomini
Note[edit]
- ^ a b c d e La grande cucina regionale - Piemonte. 2005. pp. introduzione.
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ignored (help) - ^ a b c d e f g Stella Donati (1979). Il Grande Manuale della Cucina Regionale. pp. 18–22.
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ignored (help) - ^ Anna Gosetti della Salda (1967). Le ricette regionali italiane. p. 12.
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